La preparazione della Birra Santa: Capitolo I - Le Istruzioni

E' Finalmente giunto il momento...
Domani 12/12/12 (numero magico...) con la collaborazione del mio caro Babbo (che ho trascinato come al solito in questa avventura...) andrò a produrre la mia prima cotta E + G (estratto + grani).
La ricetta, come già accennato in precedenza, deve gran parte della sua nascita al mitico Jigen_Daisuke del forum di BirraBirra (ma non solo...).
Domani sicuramente farò foto e quant'altro, rimanete in attesa di un reportage completo e naturalmente della prima etichetta di Casa Parrini.
Di seguito i passaggi che andrò ad effettuare domani!
p.s. Naturalmente non potevo fare una birra normale come prima esperienza...
La scelta è ricaduta su una Birra Saison al mosto di Vin Santo.


  1. Preparazione Mosto del Vinsanto
Prenderne 2 L, filtrarlo e metterlo in bottiglia in posizione verticale in congelatore in modo che si sedimenti il tutto nel fondo.
Tirarlo fuori la sera prima e travasare il contenuto in una brocca evitando di prendere il sedimento.
  1. Ricetta (creata con Hobbybrew):

Ricetta per Birra Santa - La mia prima cotta Var.Jigen con malto diastatico, litri finali 10,0 (in bollitura 10,0)

efficienza  100%, bollitura 60 min.
OG 1,099; IBU: 19,1; EBC: 31;
Malti:
 200 gr Cara-Pils/Dextrine, 1,000;
 200 gr Flaked Soft White Wheat, 1,000;
 1000 gr Mosto Vin Santo °P25, 1,015;
 1800 gr Muntons LME - Amber, 1,037;
 1000 gr Melanoiden Malt, 1,037;
Luppoli e altro:
 4 gr Hallertauer Mittelfrueh, 4,0 %a.a., 25 min;
 8 gr Hallertauer Mittelfrueh, 4,0 %a.a., 10 min;
 12 gr Hallertauer Mittelfrueh, 4,0 %a.a., 5 min;
 12 gr Perle, 8,0 %a.a., 60 min;
Lieviti:
 SafBrew Specialty Ale

  1. Mi assicuro di avere gli ingredienti.
Nello specifico:
  • Malto Diastico di Frumento (confezione da 1 kg)
  • Malto cara pils in grani (confezione da 1 kg, ne servono 200 g)
  • Fiocchi di Frumento (confezione da 1 Kg, anche questi ne servono 200 g)
  • Estratto di malto Medium liquido (confezione da 1,8 kg tutta da utilizzare)
  • Luppolo Hallertau Mittelfruh (confezione di coni da 100 g, ne servono 24 g)
  • Luppolo Perle (coni 100 g, ne servono 12 g)
  • Lievito safebrew t-58 o Nottingham Ale - Ale e Lager
  • pentola capiente da almeno 10 L
  • Naturalmente... 2 L di Mosto di VinSanto

  • tino di fermentazione e tutto il necessario che normalmente viene usato per le birre con malto luppolato... (densimetro, pala per mescolare, gorgogliatore.... tutti naturalmente sanitizzati con l'acido citrico)
  • filtri per immersione grani
  • termometro a immersione con gabbia

  • per la rifermentazione in bottiglia, il priming ecc... bottiglie vuote, zucchero.

  1. Preparazione
Prendo una pentola da circa 10 litri...
ci metto dentro circa 5 L di acqua e i grani di cara pils, i fiocchi di frumento e il malto diastatico dentro filtri per luppolo/grani (naturalmente i grani vanno pestati precedentemente; frantumati e non polverizzati).

Porto il tutto a 70-° e poi mantengo il tutto in immersione per 60 minuti circa sui 68°, mescolando ogni 15 minuti

Dopo 60 minuti faccio la prova con la tintura di iodio:
metto il mosto in un piattino di plastica bianco e aggiungo una goccia di tintura:
se il mosto diventa rosso conversione fatta; se diventa nero ritento finche non lo diventa.

Poi tolgo i grani con il sacchetto.
Spengo, aggiungo il Muntons medium, mescolo e riaccendo il fuoco fino a portare ad ebollizione.

Quando bolle aggiungo il luppolo perle e lo fo bollire per 60 minuti...
dopo i primi 35 minuti aggiungo 4 g di luppolo mitellfruh
dopo altri 15 altri aggiungo altri 8 g
dopo altri 10 gli ultimi 12 g e i 2 L circa di Mosto di Vinsanto

Il tutto deve bollire a pentola scoperta e mescolato, il sacchetto con il luppolo immerso ogni tanto.

Una volta raffreddato più velocemente possibile il tutto e portato sui 30°, lo metto passandolo da un setaccio nel tino di fermentazione dove ho già messo altri 3 L di acqua fredda.

Aspetto che arrivi a 25° e misuro la OG, se è coerente con quello scritto in ricetta procedo e...
A questo punto aggiungo prima il lievito secco poi i 2 L di acqua ambiente rimanenti per raggiungere i 10 (12 col vinsanto in realtà...), mescolo con energia e tappo il fermentatore con tappo e gorgogliatore e via...
  1. Dopo 7 giorni la 1a fermentazione dovrebbe essere finita quindi travaso nel secondo fermentatore e dopo altri 7 giorni di riposo, testo la densità e verifico che sia di 1/4 di quella iniziale.
Verificatolo metto gli zuccheri per il priming in bottiglia... e imbottiglio...
Per la precisione Quindi o dai 6 ai 9 ml di sciroppo per bottiglia o se decido per lo zucchero semplice max 6 g/l (quindi per 12 L 72 grammi da dividere a seconda delle bottiglie...)

A questo punto una volta tappate le metto orizzontali per almeno 15 giorni alla stessa temperatura a cui hanno fermentato (o comunque nello stesso luogo...) e poi provvedo a posizionarle in cantina per almeno 4 mesi (ahimè...)



Quindi cos'altro aggiungere se non: state sintonizzati su questi schermi!!!!

La sottile linea tra Vino e Birra : il mio primo articolo per "il Birraio"

 Come accennato nel post precedente (per chi non avesse voglia di leggerlo è solo un estratto del mio rapporto negli anni con la Birra) Jigen del forum Birra Birra, aiutandomi a creare la mia prima ricetta E+G, vedendo la mia passione per l'argomento e sapendo che andavo al Merano Wine Festival mi ha proposto di scrivere un articolo per il loro magazine on-line: "il Birraio".
Ed ecco a voi il risultato:


Il link al Forum con la Newsletter
il link alla Newsletter con il mio articolo (E' veramente tutto interessantissimo ma io sono a pag. 4)
ed infine per chi non può collegarsi ad altri siti riporto qui il testo del mio articolo.


La sottile linea tra vino e birra

La Birra ed Io: un Preambolo dovuto



Come molti miei amici sanno la mia passione per la birra risale ai primi anni 90 (quanto ero giovane!!!) quando ad una manifestazione nella contrada della Giraffa qui a Siena conobbi dei ragazzi (poi persi di vista purtroppo) che collezionavano etichette e sottobicchieri.
Da allora con l'aiuto di mio babbo abbiamo iniziato a berne e collezionarne da ogni parte del mondo fino a raggiungere qualche migliaio di esemplari.
Ma la passione non si è fermata lì.
Tant'è vero che negli anni si sono susseguite varie produzioni di birra artigianale con il metodo base, quello dell'estratto luppolato.
Dopo il primo insuccesso e i primi ottimi risultati come la Mexican al limone o la Rossa ai semi di cacao e dopo aver messo in produzione le ultime due cotte, ho fatto in rete un incontro che ha segnato la svolta: il Buon Jigen Daisuke, mastro birraio home brewer in vari forum legati a questo mondo.
In particolare su Birra Birra mi ha seguito, spronato ed aiutato a concepire la ricetta che nei prossimi giorni metterò in pratica e mi ha dato modo come potrete vedere nei prossimi post di pubblicare un articolo su la loro Newsletter, il loro giornalino mensile, "il Birraio", probabilmente uno dei più seguiti on-line del loro genere.
Per questo colgo nuovamente l'occasione per ringraziarlo e salutarlo da queste pagine e attendo voi tutti ai prossimi post per il mio articolo ed un aggiornamento sulla produzione della mia prima E+G: La Birra Santa!

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