La Fata del Bosco - Birrificio Bosco del Monaco... Una Saison Autunnale da Sogno


Oramai avete capito quanto mi sono legato come amicizia al Buon Jigen Daisuke di Birrando si Impara...
Questa birra mi è stata gentilmente donata da lui pregandomi di assaggiarla, degustarla e recensirla anche con il metodo del Bacco Notes...
Come potevo quindi esentarmi da questo "gravoso" impegno? ;-)

Vi dico la verità... mi sono impegnato veramente tanto per essere il più oggettivo possibile... e credo, da buon Sommelier, di esserci riuscito abbastanza bene.
Anche grazie alla birra che, sinceramente, è di qualità sopraffina, pur avendo probabilmente già scollinato nella sua vecchiaia.
La birra infatti è dell'ottobre 2012 e, considerato che di solito statisticamente i luppoli cominciano a perdere di vigore in aroma dopo circa 3 mesi, non riesco proprio ad immaginare cosa sarebbe potuta essere nel massimo del suo splendore.

La definizione di Armonia secondo i canoni Ais è: Perfetta corrispondenza di tutte le fasi degustative espresse ai massimi livelli.

E qui ragazzi ci siamo... ci siamo eccome...
Ottima al naso con uno spettro di famiglie ampio e di sentori ben definiti e numerosi.
Una bocca equilibrata, dove spicca un po' l'alcool senza mai essere invadente.
Una gusto-olfattiva importante, lunga, con aromi che si ripropongono e chiudono il cerchio con piacevolezza.

Nota a margine... la birra è stata fatta con l'aggiunta di mosto di Chardonnay e Fiano in prima fermentazione...

Ma passiamo infine alla degustazione, di seguito la scheda secondo i metodi del Bacco Notes... buon divertimento... ;-)
p.s. se si legge male ingrandite col tasto in fondo a dx... si vede male la lente, ma aiuta...


Ginger Beer artigianale... da un'idea originale di Marco Parrini (cioè io...)


Chi ha letto il post precedente e mi conosce avrà capito che nel momento stesso in cui ho assaggiato il Moscow Mule e conosciuto il Ginger Ale e la Ginger Beer non ci ho pensato due volte e mi sono messo giù ed ho provato a buttar giù coi soliti amici di Birrando si Impara una ricetta per farlo artigianalmente.
E quindi ho proceduto come segue:
Ho sbucciato e tagliato a striscioline fine il ginger (3-5 mm) (con 2,7 kg circa pagati da un amico 10 euro... ho recuperato poco più dei 1,8 kg necessari alla ricetta...)

Volevo mettere le fette in una busta pulita di plastica resistente per schiacciarle passando sopra un mattarello, ma poi ho optato per schiacciarla col batticarne...

ho preso poi 7 litri di acqua e portati a 68 °C ho aggiunto:

1,200 kg di ginger in infusione per 30 minuti
200 g per 15 min (li ho aggiunti quindi dopo 15 minuti)
200 g per 5 min (aggiunti dopo 25 tolti)
250 grammi fiocchi di mais per 25 minuti (tolti a 5 minuti dal termine della bollitura)
1,200 kg di zucchero di canna gli ultimi 5 minuti (dopo tolti i fiocchi di mais)









Nel frattempo ho creato una specie di tisana con un 1 l di acqua calda in cui ho messo in infusione chiodi di garofano, curcuma, cumino e anice stellato in una combinazione giudicata con il naso ed il palato adatta all'odore che scaturiva dalla pentola con il ginger.
Ho inoltre sciolto un cucchiaio abbondante di Maizena in un po' di acqua a temperatura ambiente e l'ho messa nel fermentatore.



Una volta passati 30 minuti, ho filtrato il mosto nel fermentatore, aggiunta la tisana, un'ultimo piccolo quantitativo di spezie, gli ultimi 200 g di ginger (totale quindi 1,800 kg), il succo di un limone, un cucchiaino di acido citrico e acqua fredda per arrivare ai 12 l stabiliti inizialmente.

Ho aspettato il raggiungimento dei 20 °C e ho messo mezza bustina di lievito t58, agitato, tappato il fermentatore e....

E naturalmente ci siamo dimenticati di misurare la OG...

Abbiamo provveduto a farlo domenica mattina, dopo che non avevamo visto nessuna reazione dal composto se non l'innalzamento della temperatura da 20 °C a 24 °C.
OG misurata a 24 °C 1020,00 (stimati 1020,89 a 20 °C)

Mercoledì abbiamo misurato la FG e, visto che era arrivata a 1000, abbiamo deciso di travasare in un altro fermentatore ed aspettare fino a sabato (stamani n.d.r.) per imbottigliare.

E' risultato però un altro problema, il lievito aveva attenuato così tanto che il fermentato era assolutamente per niente dolce e molto piccante.

Abbiamo quindi cercato qualcosa che potesse lasciare residui dolci dopo la seconda fermentazione senza rischiare che con la seconda fermentazione si formasse troppa pressione con rischio esplosione delle bottiglie.

E' dopo consulenze con amici agronomi ed enologi ed aver scartato la gomma arabica (da un lieve retrogusto amaro oltre alla dolcezza) e il glicerolo (è leggermente lassativo) siamo giunti alla scelta definitiva: La Stevia.

per chi non la conoscesse:
Si tratta di una pianta coltivata nel Sud America, sulle montagne del Paraguay e del Brasile. I popoli di queste regioni la utilizzano come dolcificante naturale, dal momento che le sue foglie contengono principi in grado di dolcificare anche la bevanda più amara con una capacità di dolcificare che è 300 volte superiore rispetto al comune zucchero estratto dalla barbabietola o dalla canna da zucchero.

Abbiamo quindi disciolto 99 pasticche di Stevia concentrata e 2 cucchiai di Stevia al 3% in polvere (97% di maltodestrine fermenescibili, quindi rischio eccessiva fermentazione) fino ad ottenere la dolcezza residua che ci sembrava giusta ed infine abbiamo imbottigliato con 3 g per bottiglia da 0,75 da Champagne.

E questo è il risultato...

Tra pochi giorni l'assaggio... Ma ad ora il sapore e l'odore sono molto interessanti...


A presto con l'assaggio!


Moscow Mule... Ovvero cos'è il Genio?


- È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.
Rambaldo Melandri (Gastone Moschin)
dal film "Amici miei" di Mario Monicelli

Mi sono appassionato ultimamente ad un aperitivo... Il Moscow Mule.
Me l'ha fatto conoscere un amico esperto Barman qualche settimana fa... ed è stato subito amore...
Premetto... non sono un appassionato di cocktail... ma mi è talmente piaciuto che sono andato a cercare informazioni su internet... e... non solo... ma questa è storia di oggi...

Il cocktail è stato inventato nel 1941 da John G. Martin di GF Heublein Brothers, Inc., distributore di alcolici e cibo, e "Jack" Morgan, presidente di Cock 'n' Bull Products (produttore di Ginger Beer) e titolare del ristorante Cock 'n' Bull sul Sunset Boulevard a Los Angeles alla presenza di Rudolph Kunett, responsabile per la Heublein (distribuzione alcolici) della famosissima Vodka Smirnoff.

In poche parole i tre parlando tra di loro... vuoi un intuizione, vuoi un'illuminazione, vuoi un colpo di genio... crearono questa ricetta ancora oggi servita in tutti i bar del mondo:

2 parti di Vodka
1 parte di succo di lime
3 parti di ginger beer

Il cocktail andrebbe servito nella tipica tazza di rame on the rocks e, tradizione successiva vuole, con una fettina di cetriolo per decorazione.

Semplice, buonissimo e particolare... ve lo consiglio a tutti... magari venendo ad implorare ed elemosinare la Ginger Beer che a tal proposito ho messo in fermentazione oggi stesso...
da PensieriParole

Il Bacco Notes mi ha reso un inventore!!!

Infine una lieta novella....


Da sabato 05/08/2013 sono ufficialmente titolare del brevetto del Bacco Notes...
Spero a breve di poterne iniziare la commercializzazione...
Come tutti ben sapete non sono interessato a lucrarci o altro... Vorrei solo che questa mia invenzione risultasse utile a più persone possibile ed è solo per questo che ho deciso di brevettare il prodotto: per tutelarlo e al contempo per aiutarmi a trovare chi lo riproducesse e diffondesse, magari non solo a livello locale, ma perché no, anche nazionale (mai porre limiti alla Provvidenza!)...

Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me sin dall'inizio:
non farò i nomi per non rischiare di dimenticare qualcuno... tanto chi in questi mesi mi è rimasto amico sa quanto lo stimo e quanto gli devo.





Naturalmente per coloro che ancora non sanno di cosa stiamo parlando rimando alla pagina ufficiale:



Palato: un racconto di Roald Dahl

Ieri mi sono imbattuto quasi per caso in questo racconto splendido che credo descriva al meglio tanti dei miei colleghi...
Lo pubblico con una lieve vena polemica, ironica... forse anche auto-ironica... chissà...
Qualcuno probabilmente se continuasse a leggere il mio blog se ne potrebbe addirittura risentire...
Ma tanto non credo che lo legga ancora...

  Palato


Che ne pensate?
Vi ci riconoscete?
O ancora, conoscete qualcuno che si atteggia in tale modo?
Pensate sia cambiato tanto il mondo dei Sommelier dal 1979 ad ora? (a parte il fatto che è il 21/06 di quello stesso anno è nato il fenomeno dal palato e dal naso finissimo che vi scrive su queste pagine???)
Per chi non conoscesse il libro, infine, un piccolo estratto da Ibs:
.: Note :.
I racconti di Roald Dahl sono perfetti meccanismi narrativi, piccole bombe che esplodono immancabilmente in finali sorprendenti e spiazzanti. Il punto di partenza è la normalità - incontri occasionali, piccole scommesse, gesti comuni - che proseguono per una decina di pagine attraverso ambienti, personaggi, situazioni in sé gustose, ma apparentemente scontate. Ed ecco, nell'ultima pagina, nell'ultima frase, spesso addirittura nell'ultima riga, il ribaltamento, l'irrisione, la beffa e soprattutto l'imprevisto: che puntualmente riesce a strappare al lettore una risata amara, crudele, ma proprio per questo liberatoria.

Buona Lettura

3 E+G in 1: Birra Sanese, MentAle, Hop Hop Citra - I Video della prima fase della preparazione della mia seconda Birra fatta in casa

Il Citra in dry Hop

Come preannunciato vado a postare i vari passaggi filmati della creazione delle 3 birre in uno:

1 - Abbiamo portato ad ebollizione l'acqua

2 - Abbiamo pesato i grani e preparato il Dry Hop di Citra

3 - Abbiamo messo a bollire i grani

4 - Abbiamo sanitizzato l'attrezzatura necessaria

5 - Abbiamo preparato luppoli e malti

6 - Abbiamo aggiunto gli estratti

7 - Abbiamo aggiunto i luppoli

8 - Abbiamo filtrato il mosto

9 - Abbiamo abbassato la temperatura

10 - Abbiamo aggiunto i lieviti

11 - Abbiamo sanitizzato i fermentatori

12 - Abbiamo suddiviso il mosto fermentato

13 - Abbiamo misurato la FG

14 - Abbiamo atteso che i mosti decantassero


Naturalmente tutti i vari passaggi seguono la ricetta che potete vedere nel post precedente.

Ho ripetuto "Abbiamo" ad ogni passaggio perché è solo grazie all'aiuto dei miei genitori che forniscono gli spazi, l'attrezzatura e la pazienza che questa birra è stata realizzata.
Un grazie a loro e uno particolare anche a mia moglie che mi sopporta e mi sostiene in tutte le mie passioni, a enzo.sann per la collaborazione alla ricetta (nel dry hop) ed all'amico Antonio de Feo (Jigen) senza cui questa passione non avrebbe mai sfociato...


3 E+G in 1: Birra Sanese, MentAle, Hop Hop Citra


Dopo l'ottimo successo del post sulla mia prima E+G (e della birra stessa...), la Birra Santa (di cui riporto sotto in anteprima l'etichetta da me creata), ho deciso di filmare, durante la preparazione della mia seconda cotta tutto il procedimento...


Prima però un breve riepilogo...

Come seconda cotta ancora una volta non ho scelto una birra tradizionale.
Se infatti al I tentativo l'aggiunta di mosto di Vin Santo alla fermentazione aveva dato ottimi risultati, al secondo tentativo ho creato (grazie come al solito del costante aiuto ed incoraggiamento dell'amico Jigen di Birrando si Impara) ed optato per una ricetta che al suo interno ne contenesse 3...

Mi spiego meglio:
ho fatto un mosto unico, una prima fermentazione unica e poi al momento del travaso... ho sperimentato...

I Birra: Birra Sanese - Ho aggiunto a 5 l di mosto circa 60 ml di alcool in cui ho tenuto per 2 settimane al buio foglie di Dragoncello Senese (No Estragone!!!)

II Birra: MentAle - Questa volta 7,5 l con aggiunta di 100 ml di alcool questa volta con foglie di Menta Dolce

III Birra: HOP hop Citra - Ai restanti litri (17) ho aggiunto un altro esperimento... Un Dry Hop secondo il metodo suggerito su "Il Birraio" n. 2 (la newsletter del forum di Birrando si Impara) da enzo.sann (che ringrazio infinitamente per la gentilezza e i consigli) del luppolo Citra nella misura di 14 g per 2 ore in 400 ml (aggiunti 300 ml)

Adesso per riepilogare ancor meglio, ecco la ricetta con i vari passaggi eseguiti (N.b. ad ora ancora non ho imbottigliato... i 3 mosti stanno ancora riposando nei fermentatori...)





Nel Prossimo post i video della lavorazione...


Una dolce sorpresa a Vienna... PX 30 ANNI di Lustau

Un post da un po' dimenticato....
Era rimasto nel cassetto da un po' (parecchio in realtà... ma non importa...)



Eravamo a Vienna, mio moglie ed io, per festeggiare il nostro secondo anniversario di matrimonio; girando per la città mi sono imbattuto nell'Enoteca St. Stephan, nella piazza del bellissimo Duomo.
Sono entrato per chiedere informazioni su vini locali da portare a casa (a breve un articolo e schema di accompagnamento sull'Austria, i suoi vini e le sue denominazioni n.d.r. già pubblicato mesi orsono) incuriosito più dal fatto che in vetrina vi erano tutti i prodotti di Lustau, la grande azienda spagnola di Xeres.
All'interno mi sono trovato di fronte ad un piccolo paradiso... Sugli scaffali bellissime bottiglie di grandissimi vini italiani degli ultimi trenta anni, Barolo, Brunello... tutti perfettamente conservati ed organizzatissimi...
Al bancone, un gentilissimo ragazzo che su mia sollecitazione mi ha indirizzato verso i vini più prettamente tipici dell'Austria.
Mi ha fornito indicazioni sui principali vitigni, sulle uve e mi ha convinto a comprare tre chicche che prossimamente degusterò e descriverò su queste stesse pagine (n.d.r.sono sempre in attesa di trovare la giusta occasione... e intanto il tempo passa e i vini si affinano...)

Ma proprio qui viene il bello: a mia esplicita richiesta mi ha fornito informazioni sui vini di Xeres di Lustau e sono quindi venuto a sapere che questa enoteca è l'unica in tutta l'Austria che ne possiede l'esclusiva per l'importazione.
Non solo... il ragazzo non si è tirato indietro e visto il mio estremo interesse per l'articolo in questione (e la mia conoscenza di tale prodotto... chi mi conosce sa quanto ne sono appassionato...) ha preso una bottiglia di Lustau PX 30 Anni, un bicchiere, e mi ha versato 10 cc per assaggiarlo...
Che spettacolo!!!

Ed ora bando alle ciance ed ecco la scheda del vino secondo il solito metodo Bacco Notes ®

Da notare i riconoscimenti... una palestra di odori... un fantastico divertimento per un naso allenato o no... Un'esperienza interessantissima...

...e pensare che non è nemmeno il Top di gamma...

Ecco a Voi:

Pedro Ximenex VORS Lustau 30 Years Old

Degustando con la Birra... TEO MUSSO A SIENA!

Un evento eccezionale sta per svolgersi a Siena...


"La Birreria" ha invitato il grandissimo Teo Musso, "inventore" delle mitiche BALADIN, LE Birre Artigianali Italiane...
Una serata spettacolare di cui di seguito il programma... mi raccomando intervenite numerosi...
Un evento così non va certo perso...

Per chi l'avesse perso un ricordo del mio incontro con la Xyauyù barrel e le sue sorelle al Merano Wine Festival nel mio post:
La Sottile Linea tra Vino e Birra



Un grazie al mio carissimo amico Klaus che ha contribuito a creare l'evento e che me lo ha segnalato in anteprima!

Vinitaly... Un'esperienza sempre sopra le righe...




Sono stato un grande bevitore...
poi sono diventato sommelier...
ed ho cominciato a bere consapevolmente...



Vabbé...
dai sembravo davvero serio... ci avete quasi creduto...
In effetti diventando più consapevole, studiando e conoscendo, ho imparato a selezionare meglio e a individuare quali vini assaggiare...
Inoltre è anche vero che prima a queste manifestazioni avrei bevuto ogni singola goccia versatami... Adesso invece ho imparato ad usare le sputacchiere... a malincuore in molti casi...

Mi rimane però il dubbio... Ma come fanno alcuni miei colleghi a sopravvivere a tenzoni del genere?
Io dico la sincera verità... se non avessi il mio Bacco Notes... col cavolo che mi ricorderei tutto quello che ho assaggiato... anche se per essere completamente sincero... non ho fatto le schede di tutti i vini... per "non perdere di fluidità"...

Mi è stato comunque estremamente utile al mio rientro per creare queste piccole torte riassuntive...
Riepiloghiamo:
Sono stato due giorni.

Il primo giorno ho assaggiato:

spumanti 4
bianchi 34
rosati 1
rossi (29+2 a cena) 31
dolci 1
totale 71








Il secondo giorno invece:

spumanti 9
bianchi 22
rosati 0
rossi 64
dolci  5
totale  100





Per un totale di:

spumanti 13
bianchi 56
rosati 1
rossi (93+2 a cena) 95
dolci 6
totale 171

Ripeto...
non sono un gran bevitore...
non ho degustato tantissimo...
La gente intorno a me assaggiava un numero ben maggiore di vini...
E con risultati certe volte esaltanti e divertenti...

Possiamo dire con qualche ragionevole certezza che la mia è stata una tranquilla due giorni media al Vinitaly...

Che ne pensate? 



Il secondo articolo da Il Birraio.... La preparazione della Birra Santa - I Parte

Siamo giunti a marzo (mi direte eh beh, te ne sei accorto ora???) e puntuale come ogni mese è arrivata la newsletter degli amici di Birra Birra che come al solito vi invito a leggere (l'indirizzo oramai lo dovreste conoscere: Il Birraio).
Naturalmente avrete subito capito perché insisto ancora...
Perché vi trovate all'interno il mio secondo articolo!
Vi riporto i vari link:
PER CHI VOLESSE LEGGERE SUL FORUM: Birrando si impara
PER CHI VOLESSE VEDERE SOLO LA NEWSLETTER 11: Il Birraio 11
PER CHI VOLESSE LEGGERLO DIRETTAMENTE QUI: Con Gli Occhi della Tigre (ma vale la pena visitare il forum, ricordatevelo bene...)
PER CHI VOLESSE LEGGERE IL MIO SOLO ARTICOLO INFINE RIPORTO IL SOLO ARTICOLO MIO (con l'aggiunta di tutte le immagini, anche di quelle che per ragioni di spazio nella newsletter non sono potute essere inserite):




La mia prima Birra E + G - LA BIRRA SANTA

Il 13 dicembre 2012, con la partecipazione attiva del mio babbo che ringrazio, ho intrapreso la mia prima avventura nel fantastico mondo dell’ Estratto  + Grani dopo innumerevoli tentativi con il malto aromatizzato.

Dopo aver scelto deciso un’idea di base (l’utilizzo di mosto di Vin Santo...), aver preparato la ricetta (in gran parte grazie all'aiuto del Beneamato Jigen...), comprato e preparato gli ingredienti
abbiamo iniziato a lavorare di prima mattina (foto 1 e 2)






La ricetta prevedeva l’utilizzo di 2 litri di mosto di Vin Santo che avevamo provveduto a congelare in bottiglie di plastica il giorno della consegna da parte dell’Azienda Vitivinicola per non rischiare che la fermentazione procedesse.


Per poterlo utilizzare abbiamo provveduto a scongelarlo la sera prima e poi filtrarlo perché gli eventuali lieviti selvaggi presenti sulle bucce di uva o sui vinaccioli non conferissero aromi strani al mosto di birra (foto 3).






Altri due ingredienti erano 200 g di grani di malto Carapils e 200 g di malto Diastico di frumento che abbiamo provveduto a frantumare, ma non polverizzare (foto 4-5-6-7).
Infine come terzo ingrediente principale avevamo 1 Kg di Fiocchi di Frumento per incrementare il corpo.

Abbiamo quindi provveduto a immergere i tre ingredienti chiusi in sacche a rete per grani (vedi foto 8 e 9) in una pentola con 5 l di acqua e abbiamo portato il tutto a 70 °C per 60 minuti immergendo e mescolando ogni 15 minuti circa.


Nel frattempo abbiamo provveduto a rimettere sottovuoto gli ingredienti avanzati (foto 10 e 11).






Dopo un’ora è stato il momento della prova con la tintura di iodio (foto 12).


Verificato che il mosto tendeva al rosso (foto 13) abbiamo proceduto con la ricetta:
abbiamo spento il fuoco, tolto i sacchetti dopo averli ben spremuti e aggiunto l’estratto di malto Muntons Medium che avevamo in precedenza riscaldato nella sua latta (foto 14).
A quel punto abbiamo mescolato il tutto e riacceso il fuoco fino a portare nuovamente ad ebollizione.



E’ arrivato il momento dell’aggiunta dei 2 luppoli e dell’ingrediente caratterizzante.
La scelta era caduta sul perle ed il mitellfruh (foto 15):




Del primo ne abbiamo aggiunti 12 g all’inizio della bollitura; del secondo invece 4 g dopo i primi 35 minuti, dopo altri 15 minuti 8 g ed infine a 5 minuti dal termine dell’ebollizione (fissata nella durata di 1 ora) gli ultimi 12 g (foto 16 e 17)
Il mosto di Vin Santo invece lo abbiamo aggiunto negli ultimi 5 minuti (foto 18).
Naturalmente l’aggiunta di altro liquido a 
temperatura ambiente ha interrotto l’ebollizione, ma noi abbiamo nuovamente alzato il fuoco fino a quando necessario.


Finito questo passaggio (a parole sembra difficile da realizzare, ma vi assicuro che nei fatti non lo è), abbiamo provveduto a raffreddare più velocemente possibile il tutto e portarlo sui 30°e a metterlo, passandolo da un setaccio, nel tino di fermentazione dove avevamo già messo altri 3 l di acqua fredda (foto 19).

A questo punto abbiamo aspettato il raggiungimento dei 25 °C e, una volta misurata la Og che risultava essere coerente con i dati cercati e pari a 1061, aggiunto prima il lievito secco (safebrew t-58 per dare l’aromaticità), poi i 2 L di acqua ambiente rimanenti per raggiungere i 10 (12 col vinsanto in realtà...).

Infine abbiamo mescolato con energia e tappato il fermentatore, aggiungendo il gorgogliatore e abbiamo atteso che la fermentazione partisse.






Naturalmente adesso non ci rimane che attendere il risultato (la prima bottiglia verrà aperta intorno al 20/04/2013) ed intanto ringraziare ancora una volta gli amici del Forum ed in particolare il solito eccellente Jigen e per questa volta il mi babbo Roberto Parrini, perché si fa sempre trascinare in queste avventure!
Alla Prossima!

GirOliando 2013... Una bellissima manifestazione per diffondere il consumo dell'Olio di Qualità


Voglio oggi pubblicizzare tramite il mio blog un evento oserei dire Notevolmente Interessante...
Si parla di Mangiar Bene, bere abbinando vini a ciò che si ha nel piatto e accompagnare il tutto con Oli di Qualità, vere eccellenze del territorio.
Vado qui sotto a riportare il testo con cui il delegato Aicoo di Siena presenta l'evento e le locandine dello stesso.
Di seguito anche gli appuntamenti puntuali.

Amici,
è con entusiasmo che vi comunico il prossimo appuntamento con l'olio extravergine di qualità prodotto nella nostra provincia organizzato dalla nostra delegazione in collaborazione con il Consorzio di tutela dell'Olio, 8 ristoranti di pregio in città e in provincia e quattro cantine che forniranno i vini per le serate.
Vi allego la brochure con ristoranti, date, oli, programma delle serate, pregandovi di far girare la notizia anche presso vostri conoscenti in modo da partecipare in numero considerevole alle cene tutte al costo procapite eccezionale di euro 25,00.
Vi aspetto numerosi,
Franco Rossi.

  aicoo giroliando by  


venerdi 8 marzo 2013
RISTORANTE “WALTER REDAELLI”
Via XXI Aprile, 26 - BETTOLLE (Si) - Tel. 0577 623447 - Cell. 335 397648
Timballo di cardi su vellutata di ceci emulsionata all’olio DOP e sfoglia di pane tostato
Risotto Carnaroli con verdure primaverili mantecato all’olio DOP
Medaglioni di filetto di maialino gratinato all’olio DOP con purea di mele tortino di patate e porri
Crostata di tre farine con pecorino del Mameli e olio DOP .............................................................................................. € 25,00
Olio in abbinamento: DOP Oliviera Sant’Angelo
venerdi 15 marzo 2013
RISTORANTE “OPERA – TEATRO DEL GUSTO”
Via G. Di Vittorio, 109 - BETTOLLE (Siena) - Tel. 0577 621140
Prosciutto toscano con sformato di cavolo verza e scaglie di grana
Bruschetta di pomodoro fresco e olio extra vergine di oliva
Crostino nero toscano - Pansanto all’olio di frantoio
Ribollita toscana
Maltagliati di lattuga al ragќ bianco di coniglio
Peposo di cinta alla chianina con fagioli bianchi all’uccelletta e ceci all’olio extravergine di oliva
Ciambellone all’olio extra vergine di oliva con vinsanto........................................................ €25,00
Olio in abbinamento: DOP Olivicoltori delle Colline del Cetona
lunedi 18 marzo 2013
RISTORANTE “BOTTEGANOVA”
Str. Chiantigiana, 29/31 - Loc. Botteganova - SIENA - Tel. 0577 284230 - 275538 - Cell. 336 705734
Aperitivo di benvenuto con bruschette varie a buffet
Zuppa di farro e lenticchie
Frascarelli alle erbe fini (borragine, raponzoli, cicerbite e altre erbe di campo spontanee)
Bocconcini di chianina con vino rosso e cipolla di Certaldo,
patate schiacciate e cavolo nero saltato in padella
Degustazione di dessert della casa: tortino di mela, créme caramel, mousse di cioccolata........ € 25,00
Olio in abbinamento: DOP Az. Santolivo di Ronvaux Dominique
venerdi 5 aprile 2013
RISTORANTE “LE LOGGE DEL VIGNOLA”
Via delle Erbe,6 - Montepulciano (Siena ) - Tel. e Fax 0578 717290
Aperitivo e piatto di benvenuto con girella alle olive verdi su passata di ceci del Valdarno e olio nuovo
Le polpette di persico reale ai tre semi con maionese all’olio e vaniglia e salsa all’erbe aromatiche
Il risotto Carnaroli della maremma al “peconzola” di Pienza, Passito e briciole
La sella di coniglio farcita alle olive seccate al forno, in crosta di salame di fichi e frutta secca
La bavarese ed il gelato all’extravergine di frantoio
con pesto dolce di basilico e cialda al tЏ verde “matcha”........................................................... 
€ 
25,00
Olio in abbinamento: DOP Frantoio di Montepulciano
venerdi 12 aprile 2013
RISTORANTE “LA CORONCINA DAL CIOCIO”
Str. della Tressa, 7 - Loc. Coroncina - SIENA - Tel. 0577 1524444 - Cell. 393 3344556 - 328 8138302
Gamberetti e fagioli zolfini
Insalatina di mare
Tagliolini con dadolata di San Pietro e pomodorini di Pachino con erba cipollina
Filetto di orata al forno con patate prezzemolate all’olio DOP
Coppa di gelato............................................................................................................................ € 25,00
Olio in abbinamento: DOP Azienda Santa Giulia di Terzuoli
venerdi 19 aprile 2013
RISTORANTE AGRITURISMO “BELAGAGGIO”
Loc. Belagaggio, 19 - TORRITA DI SIENA (Siena) - Tel. 0577 669733 - Cell. 338 9905224
Bruschetta all’olio, Bruschetta al Cavolo Nero, Bruschetta ai pomodorini
Ribollita
Pici fatti a mano alle briciole
Tagliata al Rosmarino con sformato di verdure di stagione
Ciambellone all’olio d’oliva......................................................................................................... € 25,00
Olio in abbinamento: DOP Belagaggio di Bernardini
venerdi 10 maggio 2013
RISTORANTE “BETULIA”
Via Vittorio Veneto, 21 - BETTOLLE (Si) - Tel. 0577 624131
Bruschetta al cavolo nero e cavolfiore
Insalata di trippa tricolore, sopressata agli aromi
Zuppa di patate
Rustici con verdure e pachino
Supreme di Tacchino ai carciofi e Finocchi ripassati all’olio Dop
Mousse al cioccolato con Olio Extravergine di Oliva..................................................................... € 25,00
Olio in abbinamento: DOP Il Colle di Brignoli
giovedi 16 maggio 2013
RISTORANTE “DA MICHELE”
Strada Massetana, 64 - SIENA - Tel. 0577 286110
Insalata di mare con verdurine
Paccheri con pesto di pistacchi e pomodorini
Risotto gamberi zucchine e zafferano
Pescatrice al cartoccio in carta fata con verdurine e patatine chips
Semifreddo all’olio extra vergine di oliva con nocciole e zucchero a velo....................................... € 25,00
Olio in abbinamento: DOP Montestigliano

Cos'altro dire.....
Interveniamo Numerosi e pubblicizziamolo ad amici e conoscenti!!!
Un Grazie di cuore a chiunque vorrà intervenire!

Subscribe to RSS